Training di rilassamento

Obiettivo: ridurre lo stress.

Psicoterapie di rilassamento training autogeno

TRAINING DI RILASSAMENTO  di jacobson volto a ridurre lo 

STRESS 

Una certa quantità di stress è adattiva in quanto ci aiuta ad affrontare in maniera efficace le situazioni difficili della vita. A volte ci da quella scossa, quell’energia che non sospettavamo di avere e che ci consente di ottenere un problem solving maggiore.

Le tecniche per combattere lo stress e riacquistare la calma sono semplici da utilizzare, facili ed efficaci rilassamento del corpo tramite il respiro e tramite semplici esercizi possono essere eseguiti ovunque ed integrati nella routine giornaliera in modo che diventino uno stile di vita improntato alla riduzione dello stress e al miglioramento della qualità della vostra vita.

Utilizzo il training di rilassamento di jacobson quale strumento elettivo per una distensione muscolo tendineo e mentale

In che cosa consiste?

Il training di rilassamento utilizza il Metodo Jacobson  che è rilassamento progressivo, che coinvolge tutta la muscolatura del corpo e porta a un rilassamento muscolare profondo e duraturo.

Il metodo Jacobson prevede una serie di esercizi progressivi che devono essere eseguiti con modalità prestabilite. La pratica del metodo Jacobson si svolge attraverso una serie di esercizi preordinati e l’osservanza di una serie di regole, valide per tutti. L’obiettivo che si prefigge il metodo Jacobson è quello di imparare a rilassarsi fino al punto di eliminare qualunque tensione residua e l’eliminazione della tensione residua è la caratteristica essenziale di questo rilassamento.

4-2 Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento nata agli inizi del ‘900, grazie agli studi dello psichiatra tedesco Johannes H.Schultz.
La tecnica consiste in una serie di esercizi di concentrazione che si focalizzano su diverse zone corporee, allo scopo di ottenere un generale stato di rilassamento sia a livello fisico che psichico.

La caratteristica fondamentale di questo metodo è la possibilità di ottenere delle reali modifiche corporee, che a loro volta sono in grado di influenzare la sfera psichica dell’individuo; la mente e il corpo non sono componenti autonome e indipendenti, ma sono strettamente correlate, in un rapporto di influenza reciproca e costante.

Attraverso semplici attività mentali produrre modificazioni delle funzioni organiche e viceversa  Ad esempio se si ha fame la sola idea di un buon pranzo sia in grado di stimolare vere e proprie modificazioni fisiologiche, quali salivazione sia che si mangi realmente il cibo, sia che lo si immagini solamente, il corpo reagisce nello stesso modo.

Il TA funziona secondo la medesima logica: gli esercizi di concentrazione di Schultz sono infatti particolarmente studiati e concatenati, allo scopo di portare, progressivamente, al realizzarsi di modificazioni organiche vere e proprie, che sono esattamente opposte a quelle prodotte dallo stress.

La regolare pratica degli esercizi porta alla produzione sempre più spontanea delle modificazioni fisiologiche tipiche dello stato di rilassamento

 5.Psicoterapie di coppia

L’obiettivo terapeutico è quello di dare un equilibrio più funzionale nella vita della coppia.

La metodologia di lavoro si muove all’interno di un’ottica relazionale che prevede un’indagine volta a
• conoscere la storia della coppia attraverso l’esperienza dei partners
• comprendere l’interazione delle personalità e le singole caratteristiche
• evidenziare la sofferenza di coppia e dei singoli membri

Pertanto la fase psicoterapeutica è mirata ad acquisire una nuova consapevolezza di
• poter superare le loro difficoltà se riconoscono anzitutto che la delusione, la frustrazione e la rabbia sono dovute non tanto ad incompatibilità di fondo, quanto ad incomprensioni dovute a discomunicazioni supportate da un comportamentale poco adattivo e responsivo del partner

 Quando si sente la necessita di ricorrere ad una terapia di coppia

Se la coppia ha difficoltà di evolvere nel rapporto e si trova in un periodo di “stallo” nel senso che non è capace né di stare insieme né di separarsi
•se la coppia ha difficoltà a trovare un equilibrio felice come coppia
• la coppia che riflette se rimanere insieme o no, utilizzando come unica soluzione, senza considerarne altre, la possibilità di abbandono
• la coppia che ha bisogno di aiuto per separarsi perchè teme di non sopravvivere separatamente
• la coppia allargata a causa di figli, di relazioni o matrimoni precedenti, che deve trovare modalità di adattamento adattive
Il momento terapeutico diventa un momento in cui le esperienze private vengono riformulate chiaramente, riconosciute e viene data loro importanza

6.Psicoterapia dei disturbi comportamentali ed evolutivi dell’infanzia e dell’adolescenza

L’utilizzo della psicoterapia nell’ambito della salute mentale dei bambini e degli adolescenti propone tecniche di psicoeducazione, tecniche di gestione della rabbia e dell’ansia, procedure di condizionamento operante, tecniche comportamentali di esposizione allo stimolo, auto-istruzione, esercizio graduale, rilassamento, training delle competenze sociali, alcune forme di parent training e la ristrutturazione cognitiva

Si valutano attraverso un’attenta analisi diagnostica i meccanismi impliciti alla base della capacità dell’individuo di rispondere alle sfide evolutive, quali la formazione di relazioni positive con il gruppo di pari, i sentimenti sottesi, ciò che pensano ciò che provano come si comportano.

Inoltre e di fondamentale importanza identificare gli elementi cognitivi, linguistici e sociali, in quella fase evolutiva del bambino e dell’adolescente dello sviluppo tenendo in considerazione il contesto sociale, familiare, scolastico, relazionale del bambino e dell’adolescente , potrebbe aiutare a spiegare perché  i pensieri e i comportamenti sono resistenti al cambiamento

Problematiche sottese all’età evolutiva possono essere causa di disturbi emozionali e comportamentali quali: disturbi  del comportamento alimentare, disturbi della condotta, disturbi oppositivi, conflittualita con le figure genitoriali
In età evolutiva i principali disturbi d’ansia riguardano l’Ansia di Separazione, la Fobia Sociale e il Disturbo d’Ansia Generalizzato e l’alterazione del tono dell’umore.
Le difficoltà nella sfera affettiva e relazionale sono nella maggior parte dei casi difficoltà comunicazionali e relazionali che necessitano di una psicoterapia di supporto che coinvolge il nucleo familiare in quanto sottesi  si celano nuclei di disagio emotivo – affettivo-relazionale e comportamentale.

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